Edificio Residenziale, Romea Centro

L’intervento riguarda un progetto di riqualificazione urbana ottenuto attraverso la demolizione di un edificio produttivo dismesso a poca distanza dal centro storico della città di Ravenna e la sua sostituzione con un nuovo edificio residenziale di tipo condominiale.

Il nuovo edificio comprende complessivamente sette alloggi così distribuiti: due al piano terra con accesso indipendente e corti in proprietà annesse, tre al piano primo serviti da scala comune centrale dotata di ascensore, due al secondo piano di maggiori dimensioni rispetto a quelli dei piani sottostanti.
Al piano terra, sul retro dell’edificio sono state realizzate tre autorimesse private che assieme a quattro posti auto esterni accessibili dalla secondaria via Crocetta, assolvono allo standard pertinenziale di parcheggio privato richiesto.
La progettazione ha tenuto conto delle limitazioni urbanistiche e delle potenzialità edificatorie, puntando a realizzare un edificio con una chiara identità estetica.

L’edificio è più basso rispetto al contesto densamente costruito ed ha una forma compatta, caratterizzata da logge protette atte a ridurre l’introspezione, alternate in maniera asimmetrica sui vari fronti generando la scomposizione delle facciate e conferendo dinamicità e originalità all’architettura. Il volume in questo modo risulta svuotato negli angoli in modo differente e vario, rompendo la perfetta scatola che definisce l’edificio e creando delle vere e proprie stanze all’aperto in continuità dei soggiorni e delle camere da letto.

L’uso di materiali contemporanei come l’alluminio color beige grigio RAL 1019 del rivestimento di alcune porzioni di facciate e delle logge ed il vetro dei parapetti creano la scomposizione delle fronti con una visione omogenea ma non ripetitiva. Le pareti assumono così l’aspetto di superfici astratte, in un gioco compositivo di piani rappresentati dalle finestre a tutt’altezza e dalle ante a libro di oscuramento delle stesse. L’effetto di complanarità è accentuato dalla dialettica tra le ante color beige grigio, l’intonaco bianco e i parapetti di vetro.

Seppur di ridotte dimensioni, l’intervento intende porsi con una forte identità e volontà di distacco dal modello “tradizionale” del tessuto urbano circostante con
l’obiettivo di creare un edificio che si inserisca nel contesto urbano con rispetto, ma che allo stesso tempo si distingua per originalità e modernità. La composizione delle facciate, dominate da una forte connotazione materica, riflette sul fronte pubblico la varietà distributiva interna con un codice flessibile e variabile. L’alternanza quasi casuale di alluminio colorato e intonaco bianco crea un grado di scomposizione dei fronti tale da offrire una visione d’insieme omogenea ma tutt’altro che ripetitiva.

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Realizzazioni
Stefano Focaccia Architetti